Il Tartufo di Pizzo nasce agli inizi degli anni ’50 del secolo scorso, all’interno della piazza principale di Pizzo.

In occasione dell’importante visita di un principe, venne fatta una maggiore richiesta di dolci e gelati agli abili pasticceri del paese.
I gelatieri essendone sprovvisti ebbero la geniale intuizione di modellare e unire in una mano una parte di gelato al cioccolato, una parte di gelato alla nocciola, riempirlo con del cacao accompagnato da una ciliegina e chiudere il tutto dando una forma simile al tartufo, ricoperto di cacao in polvere.
Successivamente per far si che si solidificasse, lo confezionarono con una carta pergamena dentro a una stecca di ghiaccio (non esistevano ancora i congelatori).
Nacque così il Tartufo di Pizzo che prende il nome dalla forma che ricorda un po’ quella del tubero.

Tradizione che tutt’oggi viene costantemente seguita soprattutto da un’azienda, con una sua storia di successo legata alla Calabria e alla famiglia Penna, grazie ad una smodata passione per il gelato.
«Il tartufo» di Domenico Penna è infatti una delle aziende che ha saputo trasformare un prodotto apprezzato come una vera e propria eccellenza. Lo ha fatto aggiungendo alla dedizione e al lavoro l’unico elemento che può fare veramente la differenza: La Qualità.

L’intuizione dell’azienda Penna è stata quella di puntare esclusivamente sull’utilizzo di materie prime eccellenti, e per questo ha intrapreso un lungo percorso fatto di ricerche di mercato, corsi di formazione, seminari e contatti diretti con clienti e fornitori. Il tutto assicurando la propria presenza alle più importanti fiere di settore, e instaurando un rapporto quotidiano e diretto, con il cliente.

Così, oggi, l’azienda Penna offre ai suoi clienti il gusto unico di un prodotto non solo buono, ma anche genuino, e lo fa grazie a due gelaterie presenti a Pizzo, in via Nazionale 109/111 e nello splendido salotto della città, in Piazza della Repubblica e grazie anche ad una capillare rete di vendita su tutto il territorio nazionale e internazionale.